Il Gabbiano

Trauma, gestione non umana

Eravamo clienti abituali del Gabbiano e lo consigliavamo spesso a amici e parenti, fino a un certo punto. Un giovane cameriere, con poca esperienza, ha fatto cadere un caffè caldo sulla testa del mio bambino di un anno, facendolo scivolare dal vassoio che teneva sopra la testa dell bambino. Non era nemmeno il nostro caffè, ma quello di un altro cliente. Abbiamo subito prestato il primo soccorso al bambino, e tutti noi che cercavamo di aiutarlo eravamo completamente bagnati e sporchi di caffè. Il bambino era in lacrime, urlando dal dolore, completamente bagnato di caffè bollente; anche io sono stata colpita alla gamba. Volevamo uscire il più velocemente possibile e portare il bambino dal medico. E il proprietario cosa ha fatto? Ci ha presentato l’intero conto della cena, inclusi i caffè che non abbiamo nemmeno toccato. Immagini la scena: tengo in braccio il mio bambino in lacrime, spogliato fino al pannolino nel corridoio, mentre il proprietario conta i soldi, attento a non perdere nemmeno un euro. Non ho parole, sono profondamente delusa a livello umano. Un vero ristoratore non si comporta così, e nemmeno una persona normale. Ci conoscevamo da anni, portavamo sempre famiglia e amici. Il proprietario conosceva mio figlio da quando era ancora nella mia pancia… una cosa davvero terribile.

A volte pranzo il mezzogiorno con le colleghe approfittando del menu a prezzo fisso a 10 euro. Si può scegliere tra 2 primi e 2 secondi che a volte però sono un po' ripetitivi. Buona la pizza Frequentandolo la sera invece la qualità e varietà dei piatti è decisamente migliore!