Pineider Firenze nasce come la prima bottega aperta da Francesco Pineider nel 1774, un visionario del suo tempo che vuole realizzare prodotti sofisticati, artigianali e di alta qualità, che si rivolgono ai grandi scrittori, intellettuali, politici, ma soprattutto a chiunque ami la bellezza della qualità e il savoir faire dell’artigianalità. Per questo sceglie Piazza della Signoria a Firenze, per spostarsi dalla Val Gardena ed aprire il suo primo negozio, in uno dei centri culturali più ambiti de...Pineider Firenze nasce come la prima bottega aperta da Francesco Pineider nel 1774, un visionario del suo tempo che vuole realizzare prodotti sofisticati, artigianali e di alta qualità, che si rivolgono ai grandi scrittori, intellettuali, politici, ma soprattutto a chiunque ami la bellezza della qualità e il savoir faire dell’artigianalità. Per questo sceglie Piazza della Signoria a Firenze, per spostarsi dalla Val Gardena ed aprire il suo primo negozio, in uno dei centri culturali più ambiti del momento. Il successo di questa piccola attività manifatturiera è esponenziale. Il calibro della clientela è quella di Stendhal, Napoleone, Lord Byron e molti altri. La piccola bottega si trasforma in una boutique di lusso e resta in Piazza della Signoria fino al 2011 quando avviene il trasferimento ad un nuovo store nella raffinata Piazza Rucellai, di fronte alla loggia dei Rucellai: unica loggia di una famiglia privata ancora rimasta a Firenze. Uno spazio elegantissimo nel quale la nuova boutique evolve e diventa un nuovo punto di riferimento per tutti i fiorentini (e non solo) amanti della carta, delle penne di lusso e della pelletteria da professionisti. Nel 2022 e dopo una lunga ricerca di uno spazio più grande che potesse ospitare la crescita del brand, la boutique approda in Lungarno Acciaiuoli. Una struttura pregna di storicità. Proprietà della famiglia Spini nel ‘300, che ordinò la costruzione del palazzo e di edifici annessi dopo l’acquisto di tutta l‘area dai monaci a seguito dell’alluvione. L’attuale negozio, infatti, costituisce uno degli edifici costruiti intorno al più grande palazzo privato, Palazzo Spini, della Firenze trecentesca, unico a poter competere con Palazzo Vecchio, che veniva costruito in quegli stessi anni. Una location suggestiva che lungo l’Arno si affaccia anche su Ponte Vecchio, abbracciando tutta la bellezza di Firenze.
