Vinodivino 2.0

Buona la carta dei vini ed il locale è carino con un'atmosfera piacevole. Il cibo non è di grande qualità ed i prezzi sono alti specialmente dei fuori menù..... ma la cosa che ci ha deluso di più è la "politica" del gestore che ci ha servito. Non sono ammesse critiche pacate ed educate ai piatti, le 4 busate con i pistacchi erano insapori e immangiabili, contenevano tantissimi pezzetti di buccia di pistacchio alcuni grandi come un'unghia di un mignolo e facendolo notare (ripeto con grande educazione) invece di cambiarci il primo con qualsiasi altro piatto (tanto le busiate sarebbero state di nuovo con le bucce) ci è stata fatta una sceneggiata con tanto di esibizione del contenitore della granella a loro dire "da 30 euro al kg" ... per dirci che non dipendeva da loro ma dal fornitore .... CAMBIATE FORNITORE!!!!!!!!! Ma si può mangiare con l'incubo di rompersi un dente? Abbiamo chiesto un filetto e ci è stata portata una fettina nervosa fatta pagare come un filetto ... proprio no!

Personale gentile e premuroso. Purtroppo c'era un gruppo di clienti, sembravano amici dello chef, che sono stati per molto tempo a fare una video chiamata non avendo l'educazione che non erano soli e che agli altri poteva dare fastidio... ma non gli è stato detto di andare fuori a parlare in video chiamata a voce alta. Inoltre nello sconto che c'era non è stato incluso, penso volutamente, l'antipasto. Se non sbaglio fuori dallo sconto c'è solo il beveraggio.

Una positiva conferma. Personale disponibile a qualunque richiesta. Torneremo

servizio attento e cordiale, piatti di buon livello

Una gran bella scoperta. Cibo ottimo ed abbondante. Da ritornarci.

Enoteca molto fornita con alcuni piatti notevoli.

poca scelta nei piatti. Capisco la mancanza di cappuccetti nel fritto calamari e cappuccetti ma la mancanza di un'orata o branzino non è giustificabile. Il fritto di calamari era un pò rinsecchito. Eccessiva la ricarica sui vini(calice 10€?)

Locale di notevole spessore, ma soprattutto, enoteca letteraria con intentodi  posizionarsi in una fetta di mercato inedita, trasversale al vino e trasversale ai libri, creandosi un proprio spazio tra i due settori.Da 12 anni, in tal locale, il connubio tra ristoratore e chef, assicura all'ospite, di poter godere in modo gradevole e semplice, un momento di relax enogastronomicoMenù essenziale, con piatti della tradizione siciliana, pregni di buone materie prime stagionali, finemente selezionate.Un risto/wine bar che fa conoscere e apprezzare alcuni dei migliori prodotti enogastronomici siciliani ed essere un centro di cultura e bellezza sensoriale.Squisita l'accoglienza e la disponibilità di uno dei proprietari, il quale sa consigliare e suggerire l 'ospite, con umiltà e gentilezza.Chef estroso, coinvolgente e determinato nel suo lavoro.Ottimo rapporto qualità prezzo, con una buona scontistica The Fork, perfettamente applicata