L'Eco del Chisone nasce a Pinerolo nel novembre del 1906. È un giornale laico, di ispirazione cattolica, che offre molto spazio alla cronaca e segue l'attività economica e politica del territorio. Con il passare degli anni il settimanale entra in una fase di grande sviluppo. L'Eco diventa il giornale di tutti. Uno sforzo meticoloso e studiato, una organizzazione sempre più razionale, la partecipazione diretta ai dibattiti, l'apertura verso il mondo valdese, una linea di moderato progressismo che...L'Eco del Chisone nasce a Pinerolo nel novembre del 1906. È un giornale laico, di ispirazione cattolica, che offre molto spazio alla cronaca e segue l'attività economica e politica del territorio. Con il passare degli anni il settimanale entra in una fase di grande sviluppo. L'Eco diventa il giornale di tutti. Uno sforzo meticoloso e studiato, una organizzazione sempre più razionale, la partecipazione diretta ai dibattiti, l'apertura verso il mondo valdese, una linea di moderato progressismo che cerca di unire i ceti medi con la classe operaia, sono la fortuna del giornale. Dalle 9.500 copie di tiratura (inizio anni "70) si passa alle 22.000 nel 1980 (oggi si stampano 28.000 di cui 60% in abbonamento). Oggi il giornale ha una rete di 140 collaboratori e di corrispondenti che lo animano e lo arricchiscono. La linea continua ad essere sempre la stessa: attenzione alla società e capacità di leggere gli avvenimenti con una preferenza verso posizioni di progresso culturale e sociale. Sarà che copre un territorio piuttosto vasto (è diffuso nelle Province di Torino e Cuneo), sarà che il Piemonte è tradizionalmente la regione ove l'editoria è più forte ma L'Eco del Chisone è il leader dei settimanali locali. Radicato fra i propri lettori, strettamente integrato nel tessuto sociale e produttivo tanto da costituire una voce autorevole, referenziale e preferenziale, L'Eco del Chisone è uno strumento di comunicazione imprescindibile per Aziende, Enti ed attività commerciali che devono o vogliono dialogare con la popolazione di quest'area. I lettori de L'Eco sono affezionati al mezzo ed alle persone che lo realizzano(una trentina di redattori ed oltre cento corrispondenti e collaboratori sparsi in modo capillare sul territorio) e rappresentando pertanto un target di assoluto interesse per realtà che operano nel pinerolese e per quelle che hanno qui individuato un importante bacino d'utenza per le proprie attività site nel saluzzese, nel cuneese e nel torinese.
