Fondazione Salutevita onlus – Casa Solaris

Mia mamma in 4 mesi mesi di permanenza in Rsa ha perso dai 7/ 8 chili arrivando a pesarne, bada bene 43, questo grazie alla loro ferrea dieta per diabetici e disfagici( secondo i loro esimi logopedisti aveva problemi di deglutizione) e quindi costretta a mangiare solo pappine e frullati.Il giorno in cui è deceduta non sapevo cosa farle indossare e sono dovuta correre in un negozio fortunatamente sempre aperto, ad acquistare , di domenica, un completo consono alla sua taglia. Ringrazio per la rigidità ed insensibilità dimostrate, aggiungendo l ' indisponenza del medico che lamentava di essere stato distolto dal suo riposo festivo, perché non reperibile, per redigere il certificato di constatazione di decesso. Ahimè, caro dottore, si muore anche di domenica! Invito caldamente il dottore in questione. di cui non cito il nome , ma solo le iniziali N.F.perché sono una persona educata, a farsi un esame di coscienza per il comportamento assunto e di valutare seriamente se proseguire nell' esercizio della sua professione oppure ritirarsi e godere serenamente della sua pensione. Grazie di cuore. Interpretando la risposta di cui sotto mi duole allora sottolineare che Voi non siete a conoscenza delle criticità degli ospiti e nemmeno dei comportamenti non proprio ortodossi assunti dal personale oppure, molto piu'semplicemente, con tale risposta volete salvaguardare agli occhi esterni la vostra reputazione. Complimenti!

Io mia mamma ricoverata per mia fortuna e di mia sorella sono trattati bene e sono gentili con noi figli e soprattutto con i nostri anziani grazie