Il cittadino può richiedere il Rimborso del Ticket: per mancata fruizione della prestazione per motivi personali (disdetta); per motivi sanitari o per motivi organizzativi e tecnici del Servizio; quando l'utente risulti esente dal pagamento; quando ha pagato una prestazione per la quale l'Asl ha riconosciuto un errore di prenotazione.
Il richiedente deve dare disdetta della prestazione non fruita in tempo utile. I ticket versati per prestazioni non fruite e non disdette non vengono rimborsati.
È necessario presentarsi all'ufficio amministrativo distrettuale di competenza, muniti di codice fiscale, per compilare l'apposito modulo, completo della ricevuta del ticket in originale e copia dello stesso. Nel caso di esenzione, è necessaria la certificazione sull'impegnativa se si tratta di esenzione per patologia, altrimenti è sufficiente un'autocertificazione. Nel caso di errore di prenotazione l'Asl rilascia una lettera in cui riconosce il proprio errore di prenotazione. Tale procedura può essere diversa a seconda dell'Asl di competenza. Si consiglia sempre una verifica in tal senso.
La richiesta non comporta spese.
Il rimborso verrà effettuato tramite accredito su CC Bancario o Postale o assegno bancario spedito direttamente a casa del richiedente, di norma, entro il mese successivo quello della richiesta, qualora accolta.
La validità della richiesta dipende dal tipo di prestazione e dall'ufficio competente.