MUD - Modello Unico di Dichiarazione ambientale

  • Chi lo può richiedere?

    Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento, così individuati.Comunicazione Rifiuti: Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).Si ricorda inoltre che la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 prevede che le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 assolvono all'obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto.Comunicazione Veicoli Fuori Uso - Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.Comunicazione ImballaggiSezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a) e c).Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettronichesoggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzionesoggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettronicheproduttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.Il provvedimento DPCM 21 dicembre 2015 precisa che le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente via telematica:Comunicazione Rifiuti;Comunicazione Veicoli fuori uso;Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.FONTE: https://www.ecocamere.it

  • Cosa è necessario fare?

    La Comunicazione Rifiuti Semplificata deve essere compilata esclusivamente sul sito http://mudsemplificato.ecocerved.it, utilizzando l'apposita applicazione, e non può essere compilata manualmente, L'invio della Comunicazione semplificata deve essere eseguito esclusivamente via PEC, con le modalità stabilite dal D.P.C.M. 28/12/2017. Tutti i soggetti in possesso di autorizzazione allo svolgimento di attività di recupero o smaltimento rifiuti dovranno comunicare, tramite la scheda SA-AUT le seguenti informazioni relative alle autorizzazioni in loro possesso: tipo di autorizzazione, ente di rilascio, data di rilascio e scadenza, operazioni di recupero e smaltimento autorizzate, capacità complessiva autorizzata (questo vale per tutti, e non solo per gli operatori autorizzati a trattare specifiche tipologie di rifiuti, come era in precedenza).

  • Quanto costa?

    Per ogni dichiarazione telematica i diritti di segreteria ammontano a Euro 10,00 per ogni unità locale, a prescindere dal numero di comunicazioni, e può essere versato tramite carta di credito o Telemaco pay. Il diritto per la trasmissione via PEC della Comunicazione Rifiuti semplificata e della Comunicazione rifiuti urbani e assimilati è di Euro 15,00 da versare con le modalità previste dalle Camere di Commercio. Per la Comunicazione AEE non sono previsti diritti di segreteria.

  • Quali sono i termini?

    Il modello va presentato di norma entro il 30 aprile di ogni anno, ma può essere variata la data. Per il 2020, grazie al Decreto Cura Italia, la presentazione del modello è stata prorogata al 30 giugno.