Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)

  • Che cos'è

    La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria è rivolta alle aziende che subiscono un processo di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale, ad esclusione dei casi di cessazione dell'attività produttiva dell'azienda o di un suo settore.

  • Chi lo può richiedere

    Hanno diritto a fruire della Cassa Integrazione Straordinaria: – imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell’energia, acqua e gas; – cooperative di produzione e lavoro che svolgono attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali; – imprese dell’industria boschiva, forestale e del tabacco; – cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri, per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; – imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica; – imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi; – imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato; – imprese addette agli impianti elettrici e telefonici; – imprese addette all’armamento ferroviario; – imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica; – imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini; – imprese industriali esercenti l’attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo; – imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei.La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria è destinata: - ai lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno;- ai lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo parziale;- ai lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante. Agli apprendisti alle dipendenze di imprese che possono accedere solo alla CIGS, è riconosciuta l'integrazione salariale solo se l’intervento è stato richiesto per la causale di crisi aziendale. Agli apprendisti assunti in imprese che possono accedere sia alla CIGO che CIGS, è riconosciuta esclusivamente la cassa integrazione ordinaria.

  • Condizioni per l'ottenimento

    L'intervento della cassa integrazione straordinaria può essere richiesto per: – riorganizzazione aziendale;– crisi aziendale, ad esclusione, a decorrere dal primo gennaio 2016, dei casi di cessazione dell’attività produttiva dell’azienda o di un ramo di essa;– contratto di solidarietà.- riconversione aziendale che modifica i cicli produttivi degli impianti per introdurre nuovi cicli di produzione.Il lavoratore dovrà però possedere 90 giorni di effettivo lavoro, nella stessa Unità produttiva, alla data della domanda. Sono contati come giorni di effettivo lavoro anche le domeniche, i giorni liberi, i festivi, e le giornate in cui il dipendente e assente per infortunio o maternità obbligatoria.

  • Modalità di richiesta

    La domanda, che dovrà essere inviata per via telematica all'Inps territorialmente competente. E' obbligatorio utilizzare il nuovo sistema di gestione della Cassa Integrazione con ticket, tramite il sistema Uniemens. Con un successivo messaggio, l’Inps fornirà le istruzioni concernenti la gestione del ticket e del relativo flusso Uniemens anche nei casi di fruizione della cassa integrazioni guadagni straordinaria. Nella compilazione della domanda telematica andrà obbligatoriamente indicata l’Unità Produttiva interessata alla richiesta di prestazione, selezionandola tra quelle censite su UNIEMENS. La domanda dovrà essere presentata non prima di 30 giorni dall'inizio della sospensione e non oltre 15 giorni dall'avvio della riduzione o sospensione dell'attività. In caso di presentazione oltre il termine dei 15 giorni verrà riconosciuto il periodo della settimana prima dalla presentazione della domanda. Per il periodo perso ai lavoratori l'azienda erogherà il valore della cassa integrazione.

  • Misura

    Un'indennità pari all’80% della retribuzione che il dipendente avrebbe percepito per le ore di lavoro non prestate tra le zero ore e il limite dell’orario contrattuale e comunque non oltre le 40 ore settimanali, con un massimo di 971,71 euro per retribuzioni fino a 2102,24 euro e fino a 1.167,91 euro per quelli sopra questa soglia. Gli importi massimi sono aumentati del 20% le imprese del settore edile e lapideo, per intemperie stagionali. A partire dal 2017, la cassa integrazione a zero ore non sarà più permessa.

  • Durata

    In caso di riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale, la Cassa Intergrazione Straordinaria può essere richiesta per limite massimo complessivo di 24 mesi nell’ambito del quinquennio "mobile", intesi come somma dei trattamenti ordinari e straordinari di integrazione salariale. Il limite è invece allungato a 36 mesi se la Cigs è sommata ai contratti di solidarietà, o per i soli contratti di solidarietà.