La denuncia di morte può essere effettuata da uno dei congiunti; da persona convivente con il defunto; o un delegato, in possesso di documento di riconoscimento valido; da persona informata del decesso. Per i decessi avvenuti in ospedale, casa di cura, etc., è il direttore o altro delegato di tale Amministrazione a dover trasmettere avviso della morte all'Ufficiale dello Stato Civile. Se il decesso è stato causato da incidenti o da reati, è necessario il nulla osta della Procura della Repubblica.
Per prassi, il personale delle onoranze funebri si incarica di effettuare la denuncia che deve avvenire entro 24 ore dal decesso.
È necessario consegnare: certificato di decesso rilasciato dal medico curante; certificato del medico necroscopico rilasciato dall'A.S.L. competente per territorio. Il medico necroscopico effettua l'accertamento della morte entro 24 ore dal decesso. I dati anagrafici e il codice fiscale del defunto. È necessaria la Scheda di morte (Modello ISTAT D/4) compilata dal medico curante nella parte riguardante le cause del decesso, reperibile dal medico o presso il Comune dove è avvenuto il decesso. Per i cittadini stranieri è necessario il permesso di soggiorno. Se il permesso di soggiorno è scaduto deve essere presentato insieme alla ricevuta di rinnovo. Per i decessi avvenuti in ospedale provvedono alla denuncia di morte ed alle certificazioni le Direzioni Amministrazione Sanitarie.
La denuncia è gratuita.
La denucia è immediata.
La validità è illimitata.