Segnalazione Certificata di Inizio Attività - SCIA Edilizia

  • Chi lo può richiedere?

    La SCIA deve essere presentata allo sportello unico per l'edilizia in via telematica (o cartacea per quei comuni che non si sono ancora attrezzati di una piattaforma) dal proprietario dell'immobile o chi abbia titolo per presentare la segnalazione certificata di inizio attività, almeno 30 giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori. La SCIA deve essere accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali. Gli interventi, regolati per legge, riguarda i lavori edili che non rientrano né in edilizia libera né in quella soggetta a permesso di costruire. La richiesta avviene dopo aver presentato all'Amministrazione comunale un'apposita segnalazione asseverata da un tecnico abilitato.

  • Quali sono le condizioni per il rilascio?

    La presentazione della Segnalazione è a carico del privato cittadino, il quale deve effettuare tutti gli accertamenti ed acquisire autonomamente la documentazione necessaria per la realizzazione dell'intervento. L'esistenza di tali presupposti e di tali requisiti viene poi autocertificata all'atto della presentazione. La richiesta avviene dopo aver presentato all'Amministrazione comunale un'apposita segnalazione asseverata da un tecnico abilitato. In generale, è richiesta per gli interventi di manutenzione straordinaria, qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio; restauro e risanamento conservativo, qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio; ristrutturazione edilizia, che non portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che non comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, La SCIA non è consentita per gli interventi soggetti a Permesso di Costruire o a Dia alternativa al permesso di costruire.

  • Cosa è necessario fare?

    È necessario presentare domanda in duplice copia su apposito modulo, compilato dal proprietario o avente titolo e asseverata da un tecnico abilitato e la fotocopia di un documento di identità del richiedente in corso di validità. Assieme occorre presentare gli elaborati progettuali previsti dal regolamento edilizio in relazione al tipo di intervento e alla zona, sempre a firma di un tecnico abilitato. Dichiarazione dei dati dell'impresa esecutrice dei lavori. Autocertificazioni, redatte con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, che attestano la presenza dei requisiti di legge necessari per la realizzazione dell'intervento edilizio. Pareri delle amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli ambientali, paesaggistici o culturali; ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria. È comunque necessario fare riferimento alla modulistica predisposta da ciascun Comune, che potrebbe richiedere di allegare altri pareri o solo parte dei documenti. Può essere presentata anche al portale nazionale www.impresainungiorno.gov.it.

  • Quanto costa?

    La Segnalazione Certificata d'Inizio d'Attività non richiede marca da bollo. È necessario il versamento del contributo di costruzione, dei diritti di segreteria, dell'eventuale cartella di corredo e quello per la visita tecnica, variabili a seconda del Comune in cui viene effettuata.

  • Quali sono i tempi per il rilascio?

    L'attività può essere iniziata il giorno di presentazione della segnalazione. L'amministrazione nei 30 giorni successivi ha la facoltà di effettuare verifiche e controlli, e in caso di irregolarità, invita l'interessato a rendere l'intervento conforme alla normativa vigente entro un termine prefissato. In caso l'interessato non vi provveda l'amministrazione può, con motivato provvedimento, vietare la prosecuzione dell'attività e disporre la rimozione dei suoi effetti dannosi.

  • Per quanto tempo è valido?

    La segnalazione ha validità per la durata dell'intervento.