L’erezione della Diocesi di Fossano avvenne a breve distanza dalla chiusura del Concilio di Trento (1563) che intendeva promuovere la riforma cattolica, tra le altre molte iniziative, con la creazione di nuove diocesi e i loro vescovi obbligati alla residenza e con l’istituzione dei seminari, atti a preparare pastori buoni e dotti per le comunità cristiane. Per la nuova diocesi di Fossano ebbe una parte notevole il popolo, allora rappresentato da autorevoli Fossanesi che ricoprivano incarichi di...L’erezione della Diocesi di Fossano avvenne a breve distanza dalla chiusura del Concilio di Trento (1563) che intendeva promuovere la riforma cattolica, tra le altre molte iniziative, con la creazione di nuove diocesi e i loro vescovi obbligati alla residenza e con l’istituzione dei seminari, atti a preparare pastori buoni e dotti per le comunità cristiane. Per la nuova diocesi di Fossano ebbe una parte notevole il popolo, allora rappresentato da autorevoli Fossanesi che ricoprivano incarichi di responsabilità alla corte dei duchi sabaudi. I primi approcci incominciarono nel 1562, allorché Emanuele Filiberto che ha rinsaldato il suo potere in Piemonte, soggiornando in Fossano, forse anche per compiacere alcuni dei suoi collaboratori di origine Fossanesi conferisce a Fossano il titolo di “città”(1566) e decide di accedere alle richieste dei Fossanesi di una propria sede vescovile.