Gattinara, abitata fin dall'antichità dalle popolazioni liguri e celtiche, dal II° secolo a.C. fu dominata dai Romani che per primi vi avviarono la coltivazione della vite, di cui sarà grande cultore, nel XVI° secolo, il Cardinale Mercurino Arborio di Gattinara (Cancelliere dell'Imperatore Carlo V°) che fece conoscere il Vino della sua terra alla nobiltà d'Europa. Il Cardinale Mercurino è considerato l'inventore dei pranzi diplomatici. Con le invasioni barbariche la popolazione si trasferì nel v...Gattinara, abitata fin dall'antichità dalle popolazioni liguri e celtiche, dal II° secolo a.C. fu dominata dai Romani che per primi vi avviarono la coltivazione della vite, di cui sarà grande cultore, nel XVI° secolo, il Cardinale Mercurino Arborio di Gattinara (Cancelliere dell'Imperatore Carlo V°) che fece conoscere il Vino della sua terra alla nobiltà d'Europa. Il Cardinale Mercurino è considerato l'inventore dei pranzi diplomatici. Con le invasioni barbariche la popolazione si trasferì nel villaggio fortificato costruito in collina in attesa della "rinascita carolingia". A partire dal XII° secolo inizia per Gattinara una nuova storia fatta di libertà e autonomia: concessale, nel 1242 dalla Repubblica vercellese, la qualifica di Borgo Franco, la sua indipendenza fu poi ripetutamente confermata sia dai Visconti che dai Savoia, sotto la cui tutela rimarrà - salvo la parentesi napoleonica - sino all'unità d'Italia. Oggi Gattinara guarda con attenzione alle risorse turistiche che possiede, valorizzando il proprio patrimonio storico e artistico: chiese, torri e castelli sono le vestigia che testimoniano il passato, ma che stanno diventando protagoniste del nuovo corso di Gattinara.