La cantina si trova al pian terreno dell’azienda, così da facilitare tutte le operazioni di vinificazione e stoccaggio. È dotata delle migliori attrezzature enologiche ed è completamente termocondizionata. Per scelta, non vengono mai impiegate tecnologie di concentrazione od osmosi inversa, che potrebbero alterare le caratteristiche del vino ed intaccarne il sapore. Nella zona adibita all’affinamento, vi sono botti di piccola e media caratura. I vini rossi invecchiano in barriques (225 litri), tonneau (500 litri) e botti da 10 ettolitri, tutte rigorosamente in rovere francese Allier. Le botti in rovere di Slavonia e Allier da 20 e 25 ettolitri vengono usate per l’invecchiamento del Barbaresco tradizionale. Il Barbaresco cru Serragrilli invece, riposa in barriques e tonneau. Infine, vi è la cosiddetta barricaia, che si trova sotto terra, ricavata nell'ambiente dove inizialmente la famiglia Lequio produceva il vino agli inizi del secolo. Qui il grado di umidità e la temperatura sono ottimali per mantenere sia il vino che il legno delle Barriques e Tonneau, per evitare così che si verifichino aperture tra le doghe con conseguente fuoriuscita di vino. La vita dei Barrique è di 4 anni, dopodiché vengono rimpiazzate con altri nuovi. Il costo dell’affinamento così attuato è oneroso, ma i risultati sono veramente eccezionali. Neive è il punto d’incontro tra le langhe ed il Monferrato. Deve il suo nome ad una nobile famiglia romana, la gens naevia, della quale fu possedimento. Tuttavia, le origini di questo centro sono ben più antiche: i primi insediamenti di cui abbiamo notizia risalgono a circa 5.000 anni fa, ovvero al periodo Neolitico. Neive porta, in particolare nel suo centro storico, definito uno dei più belli d’Italia il segno del passaggio di numerosi popoli e conquistatori, che nel tempo si susseguirono. Per maggiori informazioni visitate il sito www.serragrilli.it.
