Annamaria Chiandetti

Gentile signor Nazzi, se la segretaria le ha detto ciò che lei riferisce senza fornirle ulteriori spiegazioni mi scuso. Noi non possiamo accettare nuovi pazienti quando l'agenda è troppo piena per diversi motivi, ed in particolare nel suo caso: 1)avremmo dovuto farla aspettare un tempo troppo lungo per un’unghia incarnita, che necessita di essere vista quanto prima per evitare peggioramenti che potrebbero non solo rallentare la guarigione, ma anche aumentare la sua sofferenza; 2) prenderla in carico avrebbe significato non solo visitarla una volta, ma prevedere un piano di controllo e monitoraggio (follow-up) per accompagnarla verso la risoluzione della patologia e la stabilizzazione della guarigione, soprattutto se l'onicocriptosi è dovuta ad un taglio errato. Pertanto se non possiamo offrire né l’immediato intervento, né la continuità assistenziale dobbiamo necessariamente indirizzare i pazienti verso altre strutture, che sapranno con professionalità, attenzione e serietà seguire il paziente come facciamo noi ogni giorno. Con i saluti più cordiali Dott.ssa Chiandetti