Nata sull'omonimo altipiano e costruita con una moderna struttura a scacchiera, la città di Vittoria è una piccola oasi naturale nel sud della Sicilia. Abitata sin dall'epoca preistorica, ma fondata ufficialmente solo nel 1607 per volere della contessa castigliana Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera, da cui deriva il suo nome, si caratterizza per la varietà degli stili che racchiudono i suoi edifici. I palazzi del centro storico, infatti, sono stati creati seguendo le innovazioni Liberty suggerite dall'architetto palermitano Ernesto Basile che qui ha creato edifici sobri ma al tempo, molto originali, con portali arricchiti da motivi floreali e balconate sporgenti, con decorazioni di memoria normanna.
Vittoria vanta una storia economica particolarmente ricca e numerose attività che le hanno permesso di differenziarsi e affermarsi rispetto ad altri comuni delle zone limitrofe. Il settore prevalente continua ad essere quello legato all'agricoltura, in cui è impegnata buona parte della popolazione. Le aziende agricole locali, infatti, coltivano pomodori, melanzane e zucchine, ma particolarmente attive sono anche le industrie che si occupano della produzione di vino e olio di qualità. Il vino, in particolare, è stato il prodotto principe dell'economia fino all'Ottocento. A portare la tradizione vinicola in Sicilia è stata la stessa regina Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera che, dovendo affrontare un periodo di grave crisi economica della corona castigliana, impose ai suoi sudditi la coltivazione dell'uva per produrre un vino nero in grado di competere con quello francese. Ancora oggi, la tradizione è forte e il Cerasuolo ha recentemente ricevuto il riconoscimento DOCG e può essere gustato nei bar e nelle enoteche locali.
Ad arricchire l'economia locale è anche la floricoltura che, grazie al clima mite, ha permesso la coltivazione di molte varietà di fiori e, in particolare, di garofani e margherite, esportate in tutta la zona occidentale. Oltre ad un grande mercato ortofrutticolo, il porto peschereccio di Scoglitti ospita uno dei centri di scambio più interessanti dell'isola e i pescatori locali preparano il pesce da esportare in tutto il mondo. Negli ultimi anni, si è sviluppato anche il turismo che, facendo leva sulle zone costiere, sempre riscaldate dal sole della Sicilia ha trovato nei ristoranti e negli alberghi a conduzione familiare i suoi fermi sostenitori. Chi vi abita trova uffici pubblici come quelli comunali, poste, banche, assicurazioni e studi medici: insomma, le attività necessarie a garantire le necessità dei propri cittadini.
