San Donato Milanese

San Donato Milanese, in provincia di Milano, è un comune appartenente alla Lombardia di circa 30.000 abitanti e che comprende le frazioni di Metanopoli, Poasco e Sorigherio. La sua storia è antica, ma il suo anno di fondazione rimane incerto: pare che il comune sia stato fondato da un abate della vicina Abbazia di Chiaravalle. Divenuto feudo medievale, San Donato Milanese visse tempi bui nel XII secolo fino all'avvento di Bernardo di Chiaravalle, figura a cui si deve la presenza delle più belle abbazie che si possono ammirare ora nei dintorni del comune. In passato teatro di molti fatti legati alle armi, San Donato Milanese fu anche casa di Federico Barbarossa e palco della famosa battaglia dei Giganti, il 13 e 14 settembre 1515. Nel 1862 assunse il nome ufficiale di San Donato Milanese e nel '900, in particolare nel secondo dopoguerra, si trasformò nella città che oggi conosciamo.

Per quanto riguarda l'economia, San Donato Milanese è la principale sede operativa dell'Eni, ma altri importanti gruppi di automobili ed elettronica trovano sede nella zonza anche grazie alla presenza di infrastrutture di prim'ordine. San Donato Milanese è servito, infatti, da ferrovie e da un'ottima rete di autolinee, la comunicazione inter-stradale del comune si presenta attraversata da Nord-Ovest a Sud-Est dalla Via Emilia, che da Milano conduce a Lodi e Piacenza mentre nella parte Nord collega il capoluogo a Crema e Cremona.

Proprio questa facilità di spostamento ha permesso al comune di diventare un punto di riferimento per quei pendolari che lavorano nel capoluogo, ma che cercano spazi abitativi più a misura d'uomo. Questo ha permesso a San Donato Milanese di sviluppare tutta una serie di servizi che vanno dal commercio con negozi di abbigliamento e di alimentari, ma anche supermercati a cui si affiancono gli uffici pubblici e quelli caratteristici del terziario come banche e assicurazioni.