Origini del cognome Proietti

Proietti è un cognome molto diffuso nella fascia dell'Italia centrale. L'origine del cognome è molto interessante, così come la variante Proietto, la storia nome si fa risalire al tempo in cui, ai bambini abbandonati, i trovatelli, veniva attribuito questo nome.

L'etimologia del cognome Proietti deriva dal vocabolo latino proiectus, participio passato del verbo proicere, che significa deporre, gettare avanti, abbandonare, gettare via. I proietti erano i bambini che venivano abbandonati dai genitori, infatti il significato e origini del cognome Proietti vanno ricercate proprio nell'istituzione della Rota Proiecti, conosciuta come ruota o rota degli esposti, un meccanismo girevole, il più delle volte realizzato in legno, che permetteva di collocare, senza essere visti, i neonati da abbandonare. La "Rota proiecti", venne introdotta in Francia nel XII secolo e fu istituita anche in Italia, soprattutto al sud, nel XVIII secolo.

Tra i cognomi Italiani, quello di Proietti è un cognome che, pur contando oltre 5 mila persone che si chiamano Proietti, non è uniformemente diffuso lungo tutto lo stivale della penisola italiana, è quasi esclusivo dell'Italia centrale, in particolare è il Lazio che conta oltre 3300 Proietti e l'Umbria con i suoi oltre 1100 abitanti dal cognome Proietti. La variante Proietto invece si ritrova in Sicilia, nella zona di Crotone ed a Roma.

Nell'araldica cognomi si ha conoscenza di poche famiglie della nobiltà italiana che portarono questo cognome. Si ha notizia di una famiglia nobile, che portò il cognome Proietti, originaria di Cesena, la famiglia ebbe come capostipite Pietro Paolo Proietti, vissuto nel XVIII secolo, Pietro Paolo fu un noto medico e venne iscritto alla nobiltà di Cesena con decreto datato 11 settembre 1768. Fu padre di Girolamo, un giovane che si diede alle armi e che raggiunse il grado di capitano delle Milizie dello Stato pontificio.

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