Origini del cognome Liguori

Tra i cognomi italiani quello dei Liguori ha una etimologia latina chiara e precisa che deriva da Ligur o Liguor per arrivare poi a "De Liguori" che ne è una sua derivazione. In origine la definizione più usata era Ligorio per arrivare all'attuale Liguori. Nonostante il suo sviluppo panitaliano, storicamente parlando ci troviamo di fronte a una famiglia patrizia originaria della Grecia che ha avuto poi successivamente il suo fiorire nella bella Napoli, a partire dal secolo XII. Il suo capostipite partenopeo fu tale Marco de Ligorio governatore della città nel 1119. Questa casata godette anche di una grande importanza nei feudi circostanti, specialmente nella cittadina di Eboli. I discendenti di questa nobile famiglia sono stati membri notarili o grandi cavalieri dell'ordine cavalleresco di quei tempi. Sembra inoltre che nel secolo XVI un ramo della famiglia abbia acquistato una contea della famiglia Specchia in Puglia allargando anche in altre regioni il proprio dominio. Ma senz'altro il membro più importante della casata fu Alfonso Maria de Liguori che compose la celebre "Tu scendi dalle stelle" inno natalizio noto a tutti.

Uno degli stemmi araldici con cui si è distinta questa famiglia è quello di colore rosso con raffigurato un Leone d'oro tenente una scure d'argento, per arrivare poi allo stemma di colore azzurro contenente all'interno una croce nera. L'azzurro è un colore che si è sempre distinto nella storia araldica della famiglia Liguori, un colore che simboleggia qualità spirituali alte come la virtù, la devozione, la giustizia e la castità. Attualmente è ancora possibile incappare e trovare, specie nella città di Napoli, famiglie di Liguori. Un cognome che, come avrai notato, arriva da lontano ma è ancora oggi molto moderno e diffuso nel sud Italia, simboleggiando una classe e una storia di indubbio valore.