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Il cognome Grosso è diffuso prevalentemente in Piemonte, dove gli abitanti che lo portano sono più di 1400. Sebbene ricorra in tutte le Regioni d'Italia, in nessuna delle altre la presenza dei Grosso va oltre le 200 unità.
L'origine del cognome è chiaramente italiana e proviene dagli stessi territori piemontesi, dove oggi è particolarmente frequente. Risale al periodo intorno al 1100 il primo documento ufficiale, dove vi è annotato un Grosso, in qualità di componente di una nobile famiglia con natali a Marene, nel cuneese.
L'etimologia del termine Grosso deriva dal latino crassus ma anche dal suo sinonimo più comune, magnus. In ogni caso, la storia del nome si riferisce ad una stirpe a cui era associato l'appellativo di grande o grandi.
Altra teoria che potrebbe condurre all'origine del cognome, è legata ad una moneta medievale, il Grosso, coniata ed usata sia in Italia che in Francia, in Polonia ed in Boemia, dall'inizio del nuovo millennio in poi.
Varianti del cognome, con significato ed origini simili, sono i Del Grosso, molto più rari e concentrati soprattutto in Campania ma anche i Grandi, i Grasso ed i Grassi.
L'araldica dei cognomi assegna alla dinastia Grosso uno scudo con fondo blu e rosso, dominato da un fiero leone dorato che porta nella zampa un grande fiore a cinque petali.
Ci sono 5869 Grosso, iscritti nei registri di residenza dei vari Comuni della penisola, secondo il database dei cognomi italiani di Pagine Bianche, nel quale si trovano numerose curiosità, oltre a cifre statistiche e dati riguardanti significato ed origini dei cognomi.
Tra i membri della progenie Grosso diventati famosi, si ricorda l'artista Giacomo, piemontese, nato a Cambiano nel 1860. Pittore di talento, è stato autore dei ritratti reali di Toscanini e Puccini ma anche di Giovanni Agnelli, fondatore della FIAT.
Più recentemente, il calciatore Fabio Grosso, difensore nelle fila di Palermo, Inter, Lione e Juventus, si è fatto amare da tutta una Nazione, per aver calciato il rigore decisivo, con cui l'Italia è stata Campione del Mondo nel 2006.