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Grillo è uno dei cognomi italiani che possiamo trovare diffusi su tutto il territorio, la sua concentrazione maggiore si trova in Sicilia, immediatamente seguita da Calabria e Campania.
La storia nome lo vede apparire in antichi documenti utilizzato generalmente al singolare, Grillo appunto, ma veniva adoperato anche facendolo precedere dalle particelle "di" o "del", come ad esempio nel caso del noto Marchese del Grillo. Per le donne tale cognome era spesso indicato al femminile e in altri documenti ancora appare al plurale o con diminutivi. Da questi diversi usi derivano le varianti più comuni che ancora oggi possiamo trovare per il cognome Grillo: Grilli, Grillini, Grilloni e Grilletti.
L'etimologia fa risalire il cognome dal termine latino grillus e da soprannomi che ricordano l'insetto.
Il significato e origini della famiglia Grillo risalgono nella memoria fino al 1126, con una delle famiglie più illustri ed antiche della Liguria.
L'origine del cognome e della famiglia proviene da Gubbio e qui già i Grillo avevano il titolo di nobili a partire dal secolo XI. A ben vedere, dando credito alla leggenda che vede la famiglia Grillo discendere da uno dei cavalieri al seguito dell'Imperatore Ottone, le origini della nobiltà potrebbero essere ancora precedenti.
Come capostipite della famiglia è riconosciuto Pietro, fautore di una ingente donazione alla cattedrale Eugubina, come risulta agli atti da un documento antico. Dalla famiglia Grillo provennero numerosi illustri personaggi.
Nell'araldica cognomi possiamo trovare diversi stemmi associati al cognome Grillo. Le famiglie di Genova e di Livorno hanno uno stemma poco dissimile, entrambi su fondo rosso con una banda diagonale di colore oro, in direzione opposta sui due stemmi, con un grillo al centro della banda. Nello stemma di Livorno appare in più una stella dorata a cinque punte nell'angolo in alto a sinistra. I Grillo di Palermo hanno invece uno stemma blu, in diagonale è disegnata una scala e su questa appare il disegno dell'insetto. Completamente diverso e dalla strutture più complessa è invece lo stemma dei Grillo di Palermo che riunisce i colori rosso e blu sullo sfondo ma non riporta, a differenza degli altri, l'effige dell'insetto al suo interno.