Origini del cognome Granata

Il cognome Granata è uno di quei cognomi italiani presenti in tutta la penisola, in questo caso con particolari concentrazioni in Lombardia, Campania, Sicilia e Calabria, ma piccoli ceppi sono presenti in tutte le regioni italiane. Tra le varianti troviamo Gratieno, Granatiero, Granatello e soprattutto Granato, un cognome molto presente in Campania che potrebbe derivare dal latino "Granatus".

Per quanto riguarda l'etimologia e l'origine del cognome Granata ci sono, invece, diverse ipotesi: potrebbe derivare da Granada, la città spagnola dell'Andalusia, termine a sua volta derivato dallo spagnolo "granado", ovvero "notevole, "forte"; potrebbe trarre origine dal latino "granata mala" e fare quindi riferimento ai frutti del melograno, per indicare una colorazione dei capelli o della cute di tale colore o per indicare qualcuno che di questi frutti si occupava, raccogliendoli, producendoli o vendendoli. Infine, il significato e le origini di questo cognome potrebbero essere di natura toponomastica e derivare dall'omonimo monte della provincia di Foggia o da una frazione di Santa Maria del Cedro in provincia di Cosenza che porta lo stesso nome.

L'araldica dei cognomi, che studia i trascorsi illustri di un ceppo familiare, segnala come nel 1300 esistesse a Messina una famiglia di nobili con tale nome, originari della Spagna. Il loro stemma, e non può essere un caso, ricorda molto il frutto di un melograno sormontato da una corona. La storia del nome Granata vede altri illustri protagonisti nel 1300, tra cui due senatori, tre giudici della Corte straticoziale nel 1321, vescovi e abati ordinari.

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