Origini del cognome Fiorini

Fiorini è uno dei cognomi italiani più diffusi al centro e al nord d'Italia. Si contano 996 presenze nel Lazio e 971 in Emilia-Romagna, su 3.830 rilevamenti totali. Altre varianti del cognome sono Fioroni, Fiorani, Florini fino ad arrivare a Florenzi, etc.

Per quello che riguarda l'origine del cognome, esiste un sostantivo "floris" in sardo ed equivale al "luogo dei fiori". Ancora una volta, portiamo il sardo come plausibile origine anche di questo vocabolo poiché il linguaggio dell'isola appare 3.500-4.000 anni or sono, mentre il latino diventa una lingua vera e propria solo 2.200 anni fa. Molto interessante anche il termine greco φλοιος(phloios) che significa "involucro", dal verbo φλεω (phleo): "essere pieno, traboccare". Φλεων (Phleon), Fleone era anche uno dei nomignoli dati a Dioniso. L'etimologia ricca si spinge oltre, estraendo sia la preposizione επι(epì), di cui rimarrebbe traccia nella φ iniziale, sia la parola ωρα-ας (ora, oras) con il significato di stagione ma anche di cura. Poteva stare ad indicare un epiteto primaverile, riguardante l'abbondanza della fioritura prima dei raccolti. Oppure indicava il momento di raccogliere alcune parti della pianta per fare dei preparati medicali. Diciamo che la storia del nome trattiene a piene mani l'eco dell'abbondanza nel verbo latino  "floreo", fiorire o nella rappresentazione della dea Flora, che si festeggiava il 28 di aprile, come riportato da Cicerone e Lucrezio.

Il significato e le origini del nome lambiscono anche Florentia, città etrusca divenuta poi colonia romana. E proprio a Firenze si conia per la prima volta nel 1252 il Fiorino, la moneta d'oro con il caratteristico giglio inciso, simbolo della città. La crescita esponenziale della prosperità di Firenze nel Rinascimento fece del Fiorino la moneta di scambio più conosciuta in Europa. Sul rovescio aveva raffigurato San Giovanni, patrono dell'urbe. Il valore di questo soldo è ben rappresentato nella scena del pagamento del dazio, nel film "Non ci resta che piangere": Mario (M. Troisi) si trova a confronto col doganiere, che gli chiede continuamente "Un Fiorino!" ogni volta che lui passe e oltrepassa la linea di confine.

Ricercando nella documentazione dell'araldica dei cognomi, appare lo stemma dal fondo dorato con un gallo nero, fermo al centro, su cui passa una banda rossa. La famiglia Fiorini ebbe nobiltà per ricchezza antica e per valore d'armi.

Cerca un cognome