Origini del cognome Cavalli

Tra i tantissimi cognomi italiani di origine più o meno incerta, Cavalli sembra essere uno di quelli dall'etimologia talmente evidente da sembrare quasi banale. E' risaputo che i cognomi sono nati nel Medioevo, in un'epoca, cioè, in cui gli animali rappresentavano un insostituibile mezzo di sostentamento e, nel caso del cavallo, l'unico vero mezzo di trasporto. Facile, quindi, immaginare che questo cognome sia stato assegnato a qualche persona per la quale il cavallo era al centro di ogni attività. 


L'origine del cognome potrebbe anche essere riferita all'antico mestiere del [i]cavallaio[/i], cioè "colui che cura i cavalli", oppure al fatto di essere stato un militare a cavallo,o ad un messo postale a cavallo. La storia del nome potrebbe anche riferirsi a toponimi, come i comuni di Cavallino (LE), Cavallino-Treporti (VE), o Cavallo Pastorio (ME). 

Chiariti significato ed origini, passiamo a qualche cenno di araldica dei cognomi. Casate e stemmi nobiliari sono presenti un po' in tutta Italia: l'arma del ceppo bergamasco, il più imponente, contiene un cavallo, di colore oro, impennato a destra e su sfondo rosso.

La stragrande maggioranza dei Cavalli è concentrata in Lombardia, in particolare nel Bergamasco e nel Milanese; segue la Lombardia, l'Emilia-Romagna, il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Liguria. Diverse le varianti del cognome: Cavallo (ovviamente), Cavalletti, Cavalletto, Cavallini, Cavallin, Cavalloni, Cavallino, Cavallotti e Cavalluzzi. Tra i personaggi famosi col cognome Cavalli, vanno ricordati Valeria, nota attrice e modella italiana, Giulio, attore, scrittore, regista e uomo politico, Roberto, alfiere della moda italiana.

Cerca un cognome