Origini del cognome Carrara

L'origine del cognome Carrara è tipicamente panitaliana. Circa 3400 italiani rispondono al suddetto cognome. La distribuzione geografica è abbastanza varia, con una concentrazione rilevante sul territorio della regione Lombardia (quasi il 60% sul totale). Nella lista dei cognomi italiani si trova al 563° posto. Significato e origini del cognome potrebbero avere derivazione toponomastica, probabilmente riconducibile all'antica città di Carrara, oggi Due Carrare (in provincia di Padova in Veneto,) da non confondere con la moderna Carrara (Comune della Toscana). 


La storia del nome e le ipotesi sulla sua derivazione etimologica sono state oggetto di lunghe e interessanti discussioni in ambito linguistico e filologico. I primi studi sull'etimologia del nome risalgono al IV secolo, ad opera di San Girolamo, maestro della Chiesa Cattolica. Secondo i suoi studi il termine carrara deriverebbe dalla scomposizione in Car "città sui carri" e Iara ovvero luna, da qui il significato di "città della luna sui carri"; una traduzione senza dubbio affascinante, di carattere più trascendentale che accademico. Studi più recenti hanno ipotizzato una discendenza dal francese "carriere" cioè cava, che a sua volta deriva dal latino carrariae (cava). Un'altra tesi affascinante si basa sull'ipotesi che il termine derivi dall'unione del vocabolo ligure Kar(r)a cioè pietra, che unito al suffisso iara significa letteralmente "città delle pietre". Il cognome Carrara potrebbe quindi significare "proveniente dalla città delle pietre".

Gli studi di araldica dei cognomi si rifanno ad un'antica famiglia nobiliare, quella dei Carraresi, di origine longobarda. I discendenti, uomini d'arme e ricchi signori feudatari, regnarono per più di un secolo (dal XIV al XV secolo) nella città di Padova. Secoli prima, nel 1027, la famiglia fondò una delle abazie più potenti di tutta la diocesi padovana, la splendida Abazia di Santo Stefano. Da questo illustre casato prese nome persino un'antica moneta, il carrarese. Un ramo della famiglia mise radici nella città di Napoli, alla fine del XV secolo. Tre secoli più tardi la famiglia ottenne il titolo di Conti. Retaggio architettonico di questo illustre casato è Villa Carrara, la dimora nobiliare costruita tra la fine del 1800 e gli inizi del novecento, oggi di proprietà del Comune di Salerno. Lo stemma della famiglia di colore rosso e blu, con fascia argento al centro, raffigura in alto una sirena a due code e in basso una botte. Molteplici e di grande interesse storico sono le vicende dei membri di questo illustrissimo casato, per citarne una: durante le lotte per l'Unità d'Italia furono tre i membri della famiglia Carrara che parteciparono alla famosa spedizione dei Mille, guidata dall'eroe dei due Mondi Giuseppe Garibaldi.

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