Origini del cognome Borghi

Il cognome Borghi si ritrova soprattutto nel Nord Italia, con ceppi importanti tra le province di Milano, Como e Varese, e nuclei nel Reggiano, nel Bolognese, nel Ferrarese e nel Fiorentino. La variante Borgo, invece, è presente in tutto il Settentrione, pur non mancando nel Napoletano e nella zona di Roma.

La derivazione è abbastanza facile da intuire, e risale a soprannomi dovuti ai diversi toponimi italiani che presentano la parola Borgo nel nome: giusto per fare qualche esempio, è il caso di Borgo Castelletto in provincia di Mantova, Borgo Rivola in provincia di Ravenna, Borgo Lombardo in provincia di Milano e Borgo Capanne in provincia di Bologna. A tali denominazioni occorre poi aggiungere tutte quelle relative alle contrade cittadine e paesane.

Tra le tante varianti del cognome Borghi, si ricordano Borghino, Borghini e anche Borgiani. Borghini è concentrato nelle regioni del Nord e del Centro, tra l'Emilia e la Toscana, mentre Borghino, benché più raro, può essere rintracciato nella zona del Cuneese. Anche in questo caso, la derivazione va rintracciata nel fatto che il capostipite abitava in un borgo, o semplicemente in una località chiamata Borgo. Già nel 1298 a Firenze, per altro, si trova un Priore Borghinus.

Si segnala, in conclusione, la variante Borgi, caratterizzata da un ceppo toscano nell'area di Prato e nella provincia di Firenze (ma sono presenti nuclei significativi anche all'Aquila, a Civitavecchia e ad Allumiere). Anche l'origine del cognome Borgi, così come quella del cognome Borghi, non è altro che un'eredità della forma genitiva di Borgus (cioè, "del borgo"). Tra le personalità italiane famose con il cognome Borghi, si ricordano l'ex calciatore Carlo Borghi e soprattutto Giovanni Borghi, il celebre imprenditore che fondò la Ignis e che ha dato il via a una stirpe di industriali nota ancora oggi in tutta Italia.

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