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L'origine del cognome Serra è strettamente connessa alla storia del nome latino serra che significa sega. Ne deriva che in molti casi tale cognome indicava la professione di falegname svolta dai capostipiti. In altri casi, interpretando il vocabolo latino serra come sinonimo di lama dentata o montagna frastagliata a mo' di sega, si ritiene che tale cognome originariamente stesse ad indicare una provenienza da località montane o collinari.
Serra è un cognome tipicamente sardo e nell'isola risulta distribuito a macchia di leopardo su tutto il territorio. Per comprenderne la diffusione, si stima che il cognome Serra sia presente in ben 296 comuni sardi rispetto ai 377 comuni complessivi isolani. Alcuni testi antichi lasciano, poi, supporre che Serra possa essere inteso come nativo di Serramanna, piccola cittadina del Medio Campidano con una vocazione prettamente agricola. Visto lo stretto collegamento e le reciproche influenze che hanno interessato Piemonte e Sardegna e che affondano le loro origini nella costituzione del Regno di Sardegna, ancora oggi il cognome Serra ha una vasta diffusione in Piemonte. E' ben rappresentato anche in Emilia Romagna, in Lombardia e nel Lazio, mentre nelle restanti Regioni italiane il cognome, pur presente, non è numericamente rilevante.
La storia della Sardegna è costellata di eventi che hanno avuto per protagonisti portatori del cognome Serra: ad esempio, la Pace di Eleonora del 1388 ha avuto tra i firmatari del trattato numerosi Serra. Altrettanto copiosi sono i Serra riconducibili al nobile casato di Arborea. Michele Serra, notaio tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500, può essere considerato il capostipite di una illustre famiglia residente a Cagliari.
A dare lustro al cognome, più recentemente possono essere ricordate le figure del pittore Luigi Serra e del critico letterario Renato Serra.