Il cognome Ruggiero ha una diffusione sul territorio italiano abbastanza capillare, anche se è maggiormente presente in Campania, seguita da Puglia, Lazio, Lombardia e Piemonte. Ricostruendo la storia del nome, esso è stato introdotto nell'Italia meridionale dalla dominazione normanna. L'origine del cognome, pertanto, è da ricercarsi tra le parole hroth (gloria) e gaira (lancia), la cui fusione ha dato luogo a Hrodger, divenuto poi Rotecherius e successivamente Rogerius o Rugerius.
Nel XII° secolo, la famiglia Ruggiero - ovviamente di origine normanna - era feudataria, ma va detto che se ne trovano tracce, già nel X° secolo, nella città di Salerno.
Chiariti significato e origini, passiamo ad elencare alcune varianti del cognome. A Venezia ci sono i Rugger, ma moltissimi, in Italia, sono i Ruggeri, ma anche Ruggero, Ruggerone, Ruggieri, Ruggerini e, molto più raramente, Ruggeroni, ma addirittura anche Geri, Geretti e Gerini in Toscana, Gerussi in Friuli e Giretti in Piemonte.
Inoltrandoci un pochino nell'araldica dei cognomi, lo stemma della famiglia Ruggiero, definita "Consignori di Mombaldone", consiste in un leone dorato illeopardito su sfondo azzurro con sottostanti tre pali dorati. Il suo motto, in lingua latina, è uno conosce rugitu.