Origini del cognome Di Palma

Il cognome Di Palma è piuttosto diffuso in Italia, ma molto più al sud che al nord del nostro paese, anche se è possibile trovarne tracce in alcune province lombarde. Presente in gran parte del territorio, ha avuto una sua diffusione particolare nel napoletano. Inoltre, la storia del suo nome è molto curiosa: l'etimologia ci ricondurrebbe a Palma Campania, comune partenopeo che indicherebbe la pianta simbolo della cristianità, appunto la palma, che simboleggia la sacralità e la religiosità

La storia di questo cognome si perde nella notte dei tempi ma loro tracce si sono trovate nella nostra penisola a partire dal secolo XII anche se gli studiosi assicurano quasi con certezza una sua origine normanna. Uno dei più famosi personaggi di questa casata fu Guglielmo di Palma giustiziere per conto dell'imperatore Federico II. L'arma della casata, o "alias", come viene definita nel gergo araldico, è quella di una "bandata", ovvero uno scudo, di colore oro e azzurro con una palma di colore verde incisa nello stemma. L'oro simboleggia il sole, che è simbolo di fede e clemenza, carità e giustizia. L'azzurro raffigura qualità più mondane come la nobiltà, la fermezza e la bellezza. Come hai potuto leggere, attraverso questo "viaggio" ti sei reso conto che dietro un cognome possono nascondersi tante curiosità e insospettabili segreti.

Oggi il cognome è ancora molto diffuso in Italia e si può trovare in molte regioni italiane: Campania a parte, in Puglia è un cognome ricorrente mentre risulta essere, in termine di diffusione, l'848° cognome italiano. Una piccola curiosità al margine: i nostri nonni, per motivi di lavoro, sono emigrati in America e durante questi viaggi capitava spesso che, nei censimenti, i cognomi venissero storpiati. Non è fantasia pensare che qualche Di Palma sia divenuto De Palma, un cognome che, inutile dirlo, ci riconduce al celebre regista americano di tanti capolavori cinematografici.

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