Origini del cognome Di Giovanni

L'origine del cognome Di Giovanni si perde nella notte dei tempi. Stando all'etimologia, il cognome deriva dal genitivo del nome Ioannes, cioè l'odierno nome Giovanni. Era tradizione inizialmente dei popoli slavi, e successivamente dei latini e dei greci, usare il nome del padre o della madre, da affiancare al proprio, per indicare la discendenza. Questo era riconosciuto come simbolo di nobiltà e ben presto divenne un vero e proprio segno di riconoscimento tra gli appartenenti alle famiglie più in vista di Roma.

La storia del nome si collega quindi a quella delle famiglie patrizie romane e dei capo tribù barbari, mentre il nome è quello utilizzato dai primi cristiani. Significato e origini sono strettamente collegati, quindi, alla storia non solo della nobiltà italiana ed europea ma anche del Cristianesimo e della sua diffusione, facendo dei discendenti della gens Di Giovanni alcuni tra i personaggi più importanti per la storia dell'Italia. Facendo delle ricerche negli archivi di araldica dei cognomi italiani, infatti, si può notare come si tratti di una famiglia nobile, conosciuta anche con il cognome di "Giovanni", "De Giovanni" o "Di Giovanna", originaria di Valenza e che, secondo alcune fonti sempre riportate nell'araldica cognomi, discende dallo stesso stipite dei Centelles, che diedero il nome al famoso comune spagnolo. Questa famiglia vanta la sua presenza a Messina e a Palermo dove un tale Pietro fu regio tesoriere nel Regno di Sicilia nel 1283, mentre altri familiari si distinsero come nobili cavalieri o intellettuali. Ancora oggi, son noti alcuni intellettuali che portano questo cognome, come Alessio di Giovanni, poeta siciliano, o Maurizio de Giovanni, scrittore.

Oggi, il cognome Di Giovanni è molto diffuso al centro e al sud: in Campania si contano più di trecentocinquanta abitanti con questo cognome. In Sicilia, in particolare, si contano più di seicentocinquantatré persone che portano il cognome Di Giovanni o sue varianti. Al nord, invece, questo cognome è diffuso in Lombardia e Veneto, mentre al centro è molto presente sia in Lazio che in Abruzzo. Nel resto d'Italia è mediamente presente e si contano individui con questo nome in tutte le regioni. Un cognome ricco di storia e di cui essere fieri, diffuso anche all'estero e carico di significato.