Origini del cognome Corti

Secondo gli studiosi di araldica dei cognomi, l'origine del cognome Corti è collegata alla storia del nome medioevale curtis, termine con il quale si designa un insediamento rurale costituito, nell'ambito della struttura feudale, da un fondo principale e da fondi accessori. Ad avere, in origine, assunto il cognome furono i comproprietari, i custodi, gli abitanti della corte e, in senso più ampio, tutti coloro i quali gravitavano intorno alla curtis. In secondo luogo, anche la toponomastica ha giocato un ruolo nella diffusione di questo cognome: diversi sono i toponomi con la radice Corte come Corte Palasio o Corte Brugnatella. È stata individuata, infine, un'altra possibile etimologia del cognome Corti: secondo una teoria minoritaria, in alcuni casi il cognome deriverebbe dall'aggettivo curtus, cioè tarchiato e sarebbe stato attribuito ai capostipiti per indicarne la bassa statura.

Tra i cognomi italiani, Corti è presente in tutte le regioni con la sola esclusione del Molise. Trattandosi di un cognome diffuso soprattutto nel Centro Nord, a guidare la classifica sono la Lombardia, seguita a debita distanza da Toscana, Emilia Romagna e Piemonte. Nelle restanti regioni, il cognome -pur presente- risulta poco frequente ed addirittura raro in Calabria, in Valle D'Aosta, in Trentino e in Basilicata.

Diverse sono le varianti del cognome Corti e tutte hanno in comune con esso il significato e le origini: si tratta di soprannomi a suo tempo attribuiti ai capostipiti per il fatto di essere al servizio della corte di un signore feudale. Così Cortini ha un ceppo romagnolo e un ceppo fiorentino; Corte è diffuso in tutta Italia e in particolare in Sicilia, nel Lazio, in Piemonte e a Genova; Cortucci è tipicamente anconetano; Cortese è capillarmente presente in tutto il Paese mentre Cortesi è specifico della Lombardia e della Romagna.

Tra i celebri portatori del cognome Corti, si cita lo scrittore e saggista lombardo Eugenio Corti che ha ricevuto a livello locale e nazionale diversi riconoscimenti e del quale nel 2011 è stata proposta la candidatura al premio Nobel per la letteratura. Lo scultore Giacomo Corti lavora il legno e il bronzo creando opere esposte tra la Lombardia e la Liguria. La cantante Betty Curtis ha avuto un grandissimo successo negli anni '60, partecipando al Festival di Sanremo e ad altre importanti manifestazioni canore, ma pochi sanno che il suo vero nome era Roberta Corti.