Origini del cognome Clemente

Clemente è uno dei tanti cognomi italiani che si è soliti definire panitaliani per la loro caratteristica di essere presenti in modo estremamente uniforme per tutta la lunghezza della penisola. Non è possibile dunque restringere di molto il campo, individuando una particolare area regionale in cui la percentuale di famiglie con il nome di Clemente sia preponderante. D'altra parte è possibile ammettere in linea generale un'ampia diffusione del cognome in questione nell'Italia meridionale e nella provincia di Udine. Originata dalla stessa radice è la variante Clementi, che è caratteristica soprattutto del centro nord. In particolar modo esistono dei gruppi piuttosto nutriti di Clementi nelle regioni delle Marche, del Lazio e dell'Umbria.

Tipico dell'Italia centromeridionale è invece il cognome Clementini, anch'esso derivato dall'originario Clemente e diffusosi a macchia d'olio nelle province di Roma, Rieti e Perugia. Grazie allo studio approfondito della storia del nome si è potuto scoprire anche un'interessante curiosità, che è data dall'esistenza delle varianti Clementino e Clementina. In entrambi i casi si tratterebbe di semplici errori di trascrizione, ma ciò che rende questa scoperta estremamente interessante è la straordinaria rarità di questi cognomi.

Per quanto riguarda il vero e proprio significato e le origini del cognome Clemente, bisogna andare molto indietro nel tempo, fino ad arrivare al periodo dell'antica Roma. E' in epoca antica infatti che la storia e l' origine del cognome Clemente affondano le loro radici, in base a quanto è sostenuto dagli studi di araldica dei cognomi. Stando a tali ricerche Clemente deriverebbe direttamente dal latino Clemens, che a sua volta prima ancora di divenire un nome proprio di persona era un aggettivo con il significato di "comprensivo, compassionevole". A questo punto le possibili interpretazioni riguardo l'etimologia del termine abbondano. Si può pensare ad esempio che il primo uomo a portare il nome di Clemens ed a poter essere quindi considerato da un certo punto di vista come il capostipite dell'attuale famiglia Clemente, fosse un giudice distintosi per la sua clemenza nel comminare la pena ad un condannato, oppure un padrone di casa particolarmente benevolo nei confronti dei suoi schiavi. Ad ogni modo questa serie di ipotesi aggiunge un pizzico di interesse in più alla storia del nome.