La famiglia Leuci opera nel settore vitivinicolo dal 1924, tanto che il nome della casa vinicola è un dovuto tributo all'operoso lavoro svolto da Lucio Leuci, il nonno degli attuali proprietari, nonché fratelli, Francesco e Lucio. Oggi, la passione e la dedizione dei nipoti fanno sì che l’azienda sia definitivamente orientata verso produzioni di qualità, contraddistinte da marchi attestanti la tipicità della terra d’origine. Le uve provengono in gran parte dai terreni di proprietà estesi su una ...La famiglia Leuci opera nel settore vitivinicolo dal 1924, tanto che il nome della casa vinicola è un dovuto tributo all'operoso lavoro svolto da Lucio Leuci, il nonno degli attuali proprietari, nonché fratelli, Francesco e Lucio. Oggi, la passione e la dedizione dei nipoti fanno sì che l’azienda sia definitivamente orientata verso produzioni di qualità, contraddistinte da marchi attestanti la tipicità della terra d’origine. Le uve provengono in gran parte dai terreni di proprietà estesi su una superficie di circa 30 ettari di cui 22 coltivati a negroamaro, vitigno tipico del Salento, 3 a montepulciano e 5 a chardonnay. I vigneti più vecchi (40 anni) sono impiantati con il tradizionale sesto dell’alberello pugliese, da cui si ottengono bassissime rese di uva per ettaro, ma di eccelsa qualità. I vigneti più giovani sono impiantati a spalliera, con un sesto che permette di avere molte piante per ettaro, quindi pochi grappoli (massimo 3) per pianta. Tale procedura consente un minor sfruttamento della vite e, di conseguenza, delle produzioni di ottima qualità.