Castrovillari

Collocato nella Conca dei Re, una valle naturale e protetto dalle montagne dell'Appennino Lucano, il comune di Castrovillari in Calabria, costituisce il centro più importante del Parco Nazionale del Pollino. Le origini della cittadina di circa 22.300 abitanti si perdono nella notte dei tempi, ma sicuramente ha subito numerose colonizzazioni come quella da parte degli antichi romani (testimoniata dalle rovine di alcune ville dell'epoca), dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi. A quest'ultima dominazione si deve la costruzione del famoso castello realizzato per contenere l'ostilità dai cittadini così come si legge nel motto "ad continendos in fide cives" inciso sotto lo stemma.

Particolarmente interessante è l'organizzazione topografica della città divisa nettamente in due parti chiamate Civita e Casale e separate dal famoso ponte della Catena. La prima è sorta su uno sperone calcareo e rappresenta la parte vecchia della città con caratteristiche viuzze ed edifici storici come il Castello Aragonese e la basilica di san Giuliano. La zona Casale, invece, rappresenta la parte nuova ed è molto più ampia con un'organizzazione delle strade di stampo ottocentesco incentrata su un grande corso centrale. In quest'area sono presenti il municipio e gli altri uffici comunali, l'ospedale e il tribunale collegato con il penitenziario.

Uno degli eventi culturali più caratteristici di Castrovillari avviene in occasione del Carnevale con la sfilata di carri allegorici e l'intervento di numerosi gruppi di musica folkloristica. Tra le tradizioni popolari va ricordata anche la festa della Madonna del Castello (30 aprile-3 maggio) che è diventata una celebrazione a carattere nostalgico poiché rappresenta spesso una scadenza annuale di visita al paese natio per gli emigrati da Castrovillari. Tutte queste rappresentazioni richiamano sul posto anche numerosi turisti che possono fermarsi nei bar e nelle pasticcerie a caccia di specialità locali o nei ristoranti per gustare la saporita e piccante cucina calabrese.