Sulmona, la 'ricchissima di gelide acque' di Ovidio, è il terzo comune più popoloso della provincia dell'Aquila, in Abruzzo. La città è accarezzata ai lati dai torrenti Vella e Gizio e dominata dal paesaggio montuoso del Parco Nazionale della Majella. Il clima è tipicamente continentale, tuttavia perturbazioni e precipitazioni sono spesso arginate dalla presenza delle montagne.
Sulmona è ben collegata all'asse Roma-Pescara attraverso l'autostra e la ferroviaria:
Il rapporto della città con l'acqua è peculiare: Sulmona si trova, infatti, all'interno di una valle occupata un tempo da un lago il cui bacino idrico è andato perduto a seguito dei crolli causati da un'intensa attività sismica. Questi avvenimenti geologici hanno donato al terreno caratteristiche di fertilità uniche e sono state un motivo di forza e sviluppo per l'economia rurale. La conca è oggi adibita, infatti, prevalentemente alla coltivazioni di cereali e aglio rosso prodotti dalle aziende agricole locali, ma discreto è anche l'interesse per la viticoltura e la produzione di etichette tipiche locali.
Il nucleo industriale è situato nei pressi della stazione ferroviaria e vede la presenza di stabilimenti del settore metalmeccanico, chimico, elettronico e manifatturiero. In particolare, l'artigianato dei tappeti e della ceramica decorata può contare su aziende che non operano solo a livello locale. Gli esercizi commerciali all'ingrosso e al dettaglio sono numerosi in tutto il centro cittadino, e hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo delle imprese di credito e assicurazione.
Il cuore imprenditoriale di Sulmona è, tuttavia, rappresentato dal settore edile e delle costruzioni, con molte aziende attive sul territorio.
Ma il prodotto simbolo di Sulmona è sicuramente rappresentato dai confetti: le prime testimonianze di questo piccolo dolce sono custodite in documenti comunali risalenti al mille e quattrocento, e numerosi reperti storici sono reperibili presso il locale Museo dell'Arte e della Tecnologia Confettiera che attira anche molti turisti. Questo prodotto può vantare il marchio P.A.T. che contraddistingue i prodotti agroalimentari tipici italiani e viene lavorato ancora in modo artistico in composizioni di fiori, grappoli e spighe. Oggi è possibile trovarlo in tutta nelle pasticcerie, nei bar e nei negozi locali, ma anche sugli scaffali di molti supermercati di tutto il paese.
