Origini del cognome Viola

Viola è un cognome assolutamente panitaliano e deriva dal nome viola. L'origine del cognome ha radici in Puglia, ma è molto diffuso in tutta Italia e soprattutto in Sicilia. Il cognome Viola è tra i cognomi italiani che quasi da sempre hanno ricevuto il titolo di nobile, fin dalle loro origini.

Il progenitore del casato dei Viola è Ferdinando che, dopo avere dato prova di grande coraggio durante l'assedio di Tunisi, gli fu assegnato il titolo di nobiltà trasmissibile, e già nel 1537 divenne feudatario di Terranova. Ferdinando ebbe tre figli, ma è con Carlo che inizia la linea siciliana. Con il matrimonio di uno dei nipoti, Ranieri, si dà inizio a nuovi rami della famiglia Viola, fino a spostarsi anche a Roma. Ad oggi, le discendenze hanno mantenuto tutti i rami, e a seguito di alcune delibere del regno d'Italia, avevano conservato anche molti titoli nobiliari. Secondo l'araldica dei cognomi, godevano del titolo di baroni di Terranova, Signori di San Simone, Nobile Cittadino di Collepasso, Nobile Cittadino di Nardò, e altre onorificenze che rivelano pienamente l'importanza di questo casato.

Il significato del cognome Viola è da identificarsi nell'indicazione del colore che rappresenta, come anche l'etimologia deriva dalla parola stessa. Lo stemma di questo casato è davvero originale: infatti, raffigura un campo rosso con un albero sradicato sorretto da due leoni d'oro, con in capo due rose canine e cinque petali. L'insieme è sovrastato dal Capo dell'Impero e sullo sfondo d'oro si staglia un'aquila con corona e ali abbassate.

Nel 1692 al casato Viola proveniente dalla Sicilia è stato riconosciuto il titolo della baronia di Fontana Rossa, mentre al casato romano il titolo della contea di Castelforte. Inoltre, nel 1783 un ramo della famiglia Viola ha ricevuto il feudo di Compalto e S.Martino, dopo avere fatto parte dell'Ordine dei Segretari della Repubblica Veneta.

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