Origini del cognome Ruggeri

Ruggeri è uno dei cognomi italiani dalle origini più antiche e gloriose. Nell'araldica dei cognomi fonti storiche rivelano che questo cognome ha origini normanne e che il casato dei Ruggeri fu una nobile famiglia fin dall'alto medioevo, in cui sono stati influenti signori di feudi fin dal Milleduecento dopo Cristo. Oggi la storia del nome si lega alla sua ampia diffusione in tutte le regioni italiane in particolare in Lombardia, dove compare 1624 volte, nonostante sia presente in altre varianti come Ruggieri, Rugger o Ruggero in alcune aree della Sardegna, nel territorio veneziano e nell'area pugliese: quest'ultima diede i natali al vescovo (successivamente santificato) Ruggero, come testimoniano diversi documenti datati attorno al 1060. Le regioni a minor diffusione di questo cognome sono la Basilicata e la Campania, in cui i Ruggeri registrati sono soltanto 6 per regione. Data la sua presenza costante in tutto il territorio nazionale è comunque definito un cognome panitaliano.

Nella sua variante Ruggieri, è noto il casato di Salerno, che racchiude nel proprio stemma significato e origini della sua storia, che si lega a quella più antica della Chiesa nella figura del cardinale Matteo Ruggieri, dell'arcivescovo Matteo del vescovo di Salerno Andrea Ruggieri e del nunzio di Papa Pio V Giulio Ruggieri: simboli dell'arma sono infatti tre pendenti dorate e sei croci su un fondo rosso e azzurro che ne rivela l'importanza nella storia dei blasoni e dell'araldica dei cognomi italiani.

L'etimologia rivela che l'origine attestata del cognome Ruggero si fonda sull'unione delle due parole longobarde hroth e gaira, che significano rispettivamente fama e lancia, rivelando una prima origine del cognome legata al valore militare dei membri di questa vasta famiglia. L'unione dei due termini infatti può essere tradotto unendo le due parole nel sostantivo aggettivato "Lancia Gloriosa".

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Il cognome Ruggeri compare 1934 volte in Italia