Origini del cognome Pasini

Il significato e le origini del cognome Pasini e delle sue varianti Pasi, Pasin, Pasino e Pasinetti deriva dalle parole medioevali e latine Pace e Pacinus, un nome proprio che con il tempo si è trasformato in un cognome e che veniva dato ai neonati come augurio di una vita felice per tutta la loro famiglia. Fra i più antichi cognomi italiani, corrisponde al nome greco Eirene che è stato poi latinizzato in Pax mantenendone l'etimologia e il significato.

Si contendono il primato di maggior diffusione del cognome Pasini la Lombardia e l'Emilia Romagna, anche se ci sono molte aree in cui esiste un'alta concentrazione di Pasini nella zona di Pesaro e nel Veneto. In totale sono 3443 Pasini e il cognome è considerato panitaliano ed è al 451° posto nella classifica dei cognomi più diffusi.

L'origine del cognome nei documenti ufficiali si ritrova a partire dal XVI secolo, il cognome compare infatti in una lettera datata 1543 relativa al comune di Cerete, nel bergamasco. Fra i Pasini illustri e in riferimento all'araldica dei cognomi si ricorda la nobile famiglia friulana Pasini al Consiglio nobile di Cividale, che ottenne il blasone ufficiale, con Sovrana Risoluzione, nel 1821. La storia del nome è interessante anche dal punto di vista dei simboli usati nel blasone, che si presenta con l'illustrazione di un allocco che sormonta tre cime.

I Pasini arrivarono nel Friuli attorno al 1498, come soldati mercenari provenienti dai territori lombardi (in cui il cognome è tuttora molto diffuso). Anche nella letteratura classica italiana ritroviamo questo cognome, un certo Mastro[i]Pasino[/i] è infatti nominato diverse volta nelle [i]Satire[/i] di Ludovico Ariosto, datata al 1517 e dedicata al fratello dell'autore, Alessandro. Una ricca storia ampiamente documentata nel testo [i]Dizionario dei cognomi italiani[/i], opera dell'illustre studioso De Felice.

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