Origini del cognome Galli

Galli è un cognome diffuso prevalentemente al centro-nord, con la massima concentrazione in Lombardia e a seguire Emilia Romagna e Toscana. Figura fra i 100 cognomi italiani più diffusi, così come la variante Gallo.
Il significato e le origini di questo cognome, con la sua variante Gallo, sono varie. Infatti può essere derivato in alcuni casi dal nome medioevale Gallo o da un soprannome scherzoso la cui etimologia fa riferimento all'omonimo pennuto, gallus in latino. In altri casi invece l'origine del cognome è legata alla provenienza del soggetto, sia riferendosi all'etnia gallica che al nome Gallo di località italiane.

Per l'araldica dei cognomi, la storia del nome Galli riporta ad una antica e nobile famiglia che ebbe dimora in Urbino. La vicenda appare intricata, poiché il capostipite, Ser Ludovico, apparteneva alla famiglia Cantagallina di Perugia. Quando, intorno al 1450, si trasferì ad Urbino non usò più il suo cognome, ma iniziò ad usare quello della moglie, la contessa Maria Galli.

Gallo è invece il cognome di una nobile famiglia di Osimo, il cui capostipite Antonio era originario di Carpi. Lungo il corso principale della città di Osimo si può ammirare Palazzo Gallo, fatto edificare da Antonio Maria Gallo, vescovo della diocesi, all'inizio del XVII secolo. La volta del salone è decorata da un affresco realizzato dal Pomarancio nel 1614.

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