Origini del cognome Crippa

La storia del nome sembra derivare dal toponimo di Crippa, località lombarda vicino a Barzanò, nella provincia di Como. In tutta Italia sono presenti 3107 individui con questo cognome di cui più di 2800 in Lombardia. I Crippa lombardi sono circa 1000 in provincia di Monza e altrettanti tra Milano e Lecco. I cognomi italiani nei secoli si sono poi spostati con le migrazioni verso altre regioni, oggi Crippa è presente in 586 Comuni e lo trovi anche in Piemonte e in Liguria. 

L'etimologia del nome lo fa derivare da "crepa", "fessura" ma potrebbe derivare anche da "ciapa": "roccia, sasso". E' il 353° nome fra i più diffusi in Italia, il 15° per frequenza a Lecco e il 36° a Bergamo dove si contano circa 300 persone che si indentificano con Crippa. L'araldica dei cognomi parla dei Crippa come di una antica Casata i cui discendenti si fregiavano del titolo di Nobili: questo titolo nobiliare era conferito a chi aveva meriti particolari nei confronti della Patria. 

Una variazione del cognome è data da De Creppa e Creppa: un Francesco Creppa di Milano, discendente di una famiglia Patrizia, aderì all'ordine dei Francescani e divenne arcivescovo della città nel 1411. Manfredo De Crepa discendente di una Casata di Sirtori fu un importante giurista e nobile milanese del 1400: il cognome fu poi modificato in Crippa. Si ha notizie anche di un Giovanni Paolo Crippa, di Milano, nel 1596. Tra le famiglie nobili della Brianza vi fu anche Gaetano Crippa, cavaliere dell'Impero Austriaco dal 1839. Il nobile si era stabilito nel Comune di Osnago, in Brianza. Personaggi illustri con il cognome Crippa sono stati anche il pittore e scultore Roberto Crippa, nato a Monza nel 1921 e il parlamentare italiano Aurelio Crippa, nato a Sesto San Giovanni nel 1941.