Origini del cognome Bini

Se si è interessati alla conoscenza del significato e delle origini del cognome Bini, si deve risalire fino all'undicesimo secolo, in cui esso compare, per la prima volta, in alcuni scritti dell'epoca. L'origine del cognome sembra derivi dal nome latino Binus, in voga durante il medioevo, il quale è il risultato dell'aferesi di nomi come Albinus, Cerbinus e analoghi. La storia del nome Albinus può essere spiegata dall'etimologia della parola che deriva dall'aggettivo albus, che significa bianco. Con ogni probabilità, il nome era utilizzato per sottolineare caratteristiche fisiche dei soggetti a cui era destinato questo appellativo, per indicare la carnagione chiara o la pigmentazione dei capelli. Sfogliando i registri dell'araldica cognomi, si scopre che sono esistiti ben diciannove priori con questo cognome. Spicca, tra questi, Agostino Bini, autorevole teologo, insignito della carica di vescovo di Narni nel 1300.

Rappresentanti illustri di questo ceppo sono stati anche membri dei Cavalieri di Malta e dei Cavalieri di Santo Stefano, nonchè senatori e gonfalonieri. Per quanto concerne la diffusione in Italia, Bini è particolarmente diffuso al centro nord, con picchi in Emilia Romagna, Lombardia e Toscana con un ceppo ben rappresentato nel territorio barese.

Tra i cognomi italiani derivati, Binetti è piuttosto frequente in Lombardia, per la precisione nel bresciano, e in Puglia. Bino è, invece, molto raro, ed è presente nella Romagna mentre Binotto è più diffuso in Veneto.

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