Origini del cognome Volpi

Volpi è uno dei tanti cognomi italiani che derivano da un soprannome: il significato e le origini di questo cognome, infatti, sono relative alle caratteristiche che contraddistinguono la volpe, come suggerisce l'etimologia della parola derivante dal latino vulpes. All'individuo o alla famiglia che porta questo cognome vengono quindi attribuite le caratteristiche tipiche di questo animale quali l'astuzia, la rapidità o, nei casi più spregiativi, la rapacità.

 L'origine del cognome Volpi può essere fatta risalire a una nobile e antica famiglia comasca del Medioevo, con importanti ramificazioni in provincia di Roma e Bari. Probabilmente anche per questo motivo la diffusione del cognome Volpi ad oggi si concentra nell'Italia centro-settentrionale con punte in Lombardia, Lazio, Umbria e Toscana.

Grazie all'araldica dei cognomi sappiamo che l'arma della famiglia Volpi era un capriolato d'argento e rosso costituito da sei pezzi con il capo d'argento, caricato di una volpe con in bocca un gallo. La storia del nome Volpi è stata sicuramente impreziosita da Volpiano Volpi, forse il rappresentante più celebre della nobile famiglia comasca. Nato a Como nel 1559 fu un importante esponente della curia romana. Nel 1609 fu eletto arcivescovo di Chieti, ma rinunciò alla diocesi qualche anno più tardi per diventare vescovo di Novara. Nel 1621 commissionò all'architetto Sergio Venturi la costruzione del palazzo di famiglia nella sua città natale. Il palazzo, noto come Palazzo Volpi, ospita attualmente la Pinacoteca Civica di Como ed è ancora oggi uno dei punti di interesse principali della città.

Cerca un cognome