Origini del cognome Villani

Con 5.692 presenze, il cognome Villani è al duecentoquattordicesimo posto nella speciale classifica relativa alla diffusione dei cognomi italiani.

L'etimologia, il significato e le origini del cognome Villani sono legate alle sue radici essenzialmente medievali. Allora "villa" definiva un'abitazione rustica, o una tenuta agricola, e villano era di conseguenza il lavoratore della terra o contadino. Da qui, quindi, la storia del nome Villani. In altri casi, più recenti, l'origine del cognome Villani può essere stato dato al soggetto dalla sua origine geografica, considerando le numerose località contenenti "Villa" nel nome Di questi paesi, in Italia, ce ne sono oltre cento. I cognomi con radici e quindi origini simili a Villani sono, oltre alla versione "al singolare" Villano, Villanetti, Villan, Villanelli, Villanello.

Nonostante le origini non siano chiaramente nobiliari, l'araldica dei cognomi Villani ci dice che alcuni ceppi sono stati insignite di titoli quali Baroni, Cavalieri, Duchi, Marchesi, Nobili e Patrizi. Tra gli stemmi delle famiglie, segnalo quello del casato Villani di Napoli, il cui stemma, che si può vedere nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore di Napoli, raffigura la testa e la zampa di un leone. I Villani fiorentini hanno invece un unicorno alato che salta un ostacolo, mentre in Piemonte ritroviamo una specie di spiga. Ancora la testa di un leone la ritroviamo sullo stemma dei Villani di Prato.

La diffusione del cognome Villani in Italia è abbastanza omogenea lungo tutta la penisola, con addensamenti più numerosi al confine tra Lombardia e Piemonte, in Campania e all'estremo sud della Puglia. La regione con più presenze (756) rimane la Puglia. La maggiore densità di questo cognome è nella provincia di Foggia, dove è situato al diciannovesimo posto.

Nel mondo, il cognome Villani è diffuso soprattutto in Argentina e Australia, quindi abbiamo il Canada, gli USA, Francia, Germania e Regno Unito.

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