Origini del cognome Santi

Tra i cognomi italiani, il cognome Santi è sicuramente molto diffuso soprattutto nelle regioni del Nord Italia, ciò anche in relazione all'origine del cognome di matrice storica-spirituale. Infatti, l'utilizzo di questo nome si ritrova con sistematica cadenza nella provincia di Milano, in quella di Bologna, in tutta le province del Veneto e in particolar modo in quella di Padova, nella provincia di Brescia e in quella di Verona. Tuttavia, grazie alla storia del nome, molto antica e risalente ai primi anni del 400, il cognome Santi ha un largo sviluppo nella provincia di Roma, in quella di Viterbo e in quella di Perugia. Meno marcata la presenza al sud, ma pur sempre rilevante.

Per quanto concerne il significato e le origini di questo importante cognome, le stesse sono indissolubilmente legate alla sua etimologia. Infatti, all'origine di questa forma onomastica si trova la traduzione in cognome di nomi tipicamente cristiani, tutti preceduti dalla parola "santo". Quest'ultima indica proprio un qualcosa di sacro, venerato e da forte carattere spirituale e religioso. I Santi della provincia di Padova derivano le loro origini da un antico ceppo familiare luparense e nello specifico da un certo "Strasius", figlio di Battista de Sancto, un importante proprietario di terre nel 1443 nella zona di Lovari. Data l'importanza associata a questo cognome, lo stesso i diffuse così tanto che, a partire dal Cinquecento, date le numerose forme presenti, per non creare confusione, iniziarono ad essere utilizzate delle forme onomastiche diverse, che tuttavia mantenevano la loro etimologia originaria. Infine nel '600 il cognome veniva associato ai Santi Sangiorgesi.

Le varianti del cognome sono diverse e cambiano soprattutto in relazione alla zona: Sancto, Santo, De Santis, De Sanctis, De Santi e Marcosanti.

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