Origini del cognome Fabbri

Un cognome che affonda le sue radici nella sfera professionale: l'etimologia di Fabbri è, infatti, il termine latino "faber", che può essere tradotto con "artigiano" o con "fabbro". Se questa era probabilmente l'occupazione svolta dal primo che venne chiamato con questo appellativo, nel tramandarsi di generazione in generazione l'origine del cognome ha perso il suo contatto con il mestiere di chi lo portava, tanto che dal lavoro manuale si è arrivati alla nobiltà. L'araldica dei cognomi, infatti, annovera nei secoli alcune famiglie nobili tra i Fabbri.

La storia del nome parte dal Nord della penisola, ma non si hanno documenti che attestino in quale provincia si diffuse il primo nucleo di Fabbri. Oggi è presente in tutto il Centro Nord, con particolare concentrazione in Emilia Romagna; nella città di Bologna, ad esempio, è uno dei cognomi più diffusi. Anche la Toscana, il Lazio, la Lombardia e le Marche contano tra i propri cittadini un'alta presenza di persone il cui cognome è Fabbri. Significato e origini del termine fanno oggi parte del patrimonio storico italiano, testimoniando l'importanza assunta dai lavori artigianali nella tradizione e nella storia del paese.

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