Test di lingua italiana per permessi di soggiorno di lungo periodo

  • Chi lo può richiedere?

    Il cittadino straniero che intenda richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Sono esentati dal test: i figli minori di 14 anni; le persone con gravi deficit di apprendimento linguistico certificati da una struttura sanitaria pubblica. Non è tenuto allo svolgimento del test lo straniero che: è in possesso di attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana a un livello non inferiore all'A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato da specifiche università come ente certificatore; è in possesso di un'attestazione che dimostri che il cittadino ha frequentato un corso di lingua italiana presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti ed ha conseguito, al termine del corso, un titolo che attesta il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue; che ha ottenuto, nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione di cui all’art. 4-bis del Testo unico, il riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue; che ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione o ha conseguito, presso i centri provinciali per l’istruzione degli adulti il diploma di scuola secondaria di primo o di secondo grado, ovvero frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, o frequenta in Italia il dottorato o un master universitario; lo straniero ha fatto ingresso in Italia in qualità di: dirigente o lavoratore altamente qualificato di società che hanno sede o filiali in Italia; professore universitario o ricercatore con incarico in Italia; traduttore/interprete; giornalista corrispondente ufficialmente accreditato in Italia.FONTE: http://www.interno.gov.it.

  • Cosa è necessario fare?

    Il cittadino straniero interessato ad ottenere il permesso UE di lungo periodo deve inoltrare per via telematica alla prefettura della provincia dove ha il domicilio la domanda di svolgimento del test, collegandosi al sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it e compilando il modulo di domanda. L'istanza presentata on line viene acquisita dal sistema informatico del Ministero dell'interno e trasferita alla prefettura competente. Se la domanda risulta regolare, la prefettura convoca il richiedente entro 60 giorni dall'istanza, sempre per via telematica, indicando giorno, ora e luogo del test. In caso di irregolarità o mancanza di requisiti il sistema genera automaticamente e invia al richiedente una comunicazione con l'indicazione dei requisiti mancanti per consentire la rettifica delle informazioni. Se l'esito del test è negativo, lo straniero può ripetere la prova ed effettuare un’altra richiesta telematica (trascorsi 90 giorni). Se l'esito del test è positivo, lo straniero può presentare alla Questura la domanda di rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Il richiedente che compila e inoltra la domanda ha a disposizione un servizio di assistenza (help-desk) che può contattare tramite un indirizzo e-mail indicato nel sitohttps://nullaostalavoro.dlci.interno.itIl risultato del test, consultabile da parte del richiedente sul medesimo sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it, viene inserito nel sistema a cura della prefettura competente, che lo mette a disposizione attraverso web service alla questura per le verifiche finalizzate al rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo. Fonte: http://www.interno.gov.it.

  • Quali sono i tempi per il rilascio?

    La prefettura convoca il richiedente entro 60 giorni dall'istanza. In caso di esito negativo, il cittadino straniero può chiedere, usando la stessa procedura, di ripetere il test soltanto dopo 90 giorni dalla data del precedente esame.