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Se sei interessato all'origine del cognome Basso scoprirai in questa pagina come le varianti e i ceppi da considerare sono molteplici e ricchi di storia. Secondo l'etimologia questo cognome può avere origine da un soprannome o da un appellativo indicante una persona di bassa statura ma anche da una Casata gentilizia Bassus della regione campana. In questo secondo caso la forma latina Bassus ha creato il cognome in età repubblicana. La ricerca del significato e delle origini di Basso ci porta, come risulta da atti dell'epoca, nell'alto Medio Evo dove la storia del nome indica un Leo Bassus a Farfa, nel Lazio, nell'anno 840 e un Landulfo Bassus, ad Aversa, nel 1160.
Basso è prevalentemente un cognome dislocato nel nord Italia: in Veneto, Piemonte, Liguria, Lombardia e Friuli ma, anche se in ragione minore, ne puoi trovare anche in Lazio e Puglia. In totale in Italia i Basso sono circa 4696 suddivisi tra 1259 Comuni: Basso risulta anche essere il 189° cognome tra i più diffusi in Italia oltre al più usuale nella graduatoria della provincia di Pordenone. Risulta comunque essere tra i cognomi più antichi grazie alle testimonianze che risalgono all'antica Grecia con Lollio Basso, epigrammista romano del I secolo d.C.
Tra i cognomi italiani puoi trovare varianti di Basso come Bassich nel Veneto orientale, Bassetti in Lombardia, Trentino e Umbria e Bassi in Lombardia ed Emilia Romagna, quest'ultimo è un cognome panitaliano. Accompagnato da lo o li è di derivazione campana o del sud Italia. Se conosci un Bascio o un Basciu le loro origini saranno presumibilmente meridionali e liguri ma se incontri un Bassino potrebbe essere di origine torinese mentre Bassotti è marchigiano.
Tra gli uomini illustri indicati da questo cognome ci sono San Basso, martire del III secolo, Matteo Bassi fondatore dell'ordine dei Capuccini nel 1528 e il bolognese Ugo Bassi, frate barnabita del 1800.
L'araldica dei cognomi ci illustra i Casati delle famiglie che rispondevano al cognome Basso: i rami piemontesi, lombardo e veneto erano insigniti del titolo di Nobili mentre i discendenti della Casata ligure erano Conti: appellativo nobiliare che significava "compagno del principe".