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Tra i cognomi italiani, Gori è uno fra quelli più diffusi nell'area centrale della nostra penisola: delle 4452 presenze rilevate, la maggiore concentrazione è a tutt'oggi in Toscana, in cui contiamo 2810 persone con questo cognome. Possiamo così seguire anche la migrazione delle famiglie GORI nel tempo, poichè un nucleo consistente si stabilisce nel Lazio, nell'Emilia Romagna e nel nord-est della penisola. Potremmo collocare l'origine del cognome GORI in terra toscana. Varianti di questo cognome sono Gregori, Gregorio, Gregorini, Gorini, Goretti.
Dallo studio dell'etimologia, la storia del nome GORI potrebbe trarre origine da diverse radici: una, per esempio, si avvale del termine greco εγρηγορα (egregora) con il significato di "stare allerta, sveglio", da cui Γρηγοριος (Gregorio) ovvero colui che sta allerta, che è sveglio. Un GORI riconducibile forse alla figura di un militare con compiti di sentinella o semplicemente un uomo con doti di astuzia tali da farlo distinguere fa la folla. Altra radice interessante è quella latina derivante dalla parola "grex-gregis", il cui prefisso " greg-" che sta ad indicare il gregge e di cui il "gre-gori-um" sarebbe da identificare come colui che aggrega, raduna il gregge o pastore. Molto interessante in questa ottica aggregativa, la sillaba "gre(x)" di gre-gori-um, che lambisce direttamente il popolo Gre-co: i latini chiamarono Gre-ci i popoli dell'Ellade e non Elleni, indicando forse così come la Grecia fosse diventata un "ad-gregatum", un'annessione dell'Impero. Diremmo per esteso che il significato e le origini del cognome GORI riportano alla ricchezza (pecunia, da pecus: pecora) del possedere un gregge, anche in senso lato. Ovvero, GORI potrebbe rappresentare un uomo molto astuto e intelligente, in grado di organizzare un villaggio e di avere dei lavoranti al suo servizio, a cui egli offre protezione. L'esplorazione riporta in questo senso al significato aramaico di pastore come guida generazionale. Spingendoci ulteriormente in alto, come non sottolineare la traccia, in "g-REG-orium", del termine rex-regis, Re.
La Famiglia Gori è presente nella nomenclatura dell'Araldica dei cognomi. L'antico lignaggio si fa risalire all'anno 1300 d.C, a Firenze. Lo stemma di famiglia è autenticato nel 1392 e rappresenta 2 chiavi incrociate, unite da una catena, su fondo regale blu. Il titolo nobiliare era attribuito per la tradizione all'Avvocatura dei primogeniti maschi.