Origini del cognome Cortese

Non si conosce con certezza l'origine del cognome Cortese. Diverse scuole di pensiero ritengono che derivi da soprannomi attribuiti alla servitù di corte, altre dalla radice corte. L'etimologia del nome è dunque di duplice provenienza, con diffusione capillare in tutto il paese, con picchi in Lombardia e in Romagna. La storia del nome è simile a quella di tanti cognomi italiani, derivati in larga misura dall'appartenenza a un luogo. Non è da escludersi che significato e origini del cognome Cortese siano ascrivibili alla permanenza di una gens in località come Corte Palasio o Corte Brugnatella. Il cognome si è diffuso e evoluto sotto diverse forme, come la più comune Cortesi.

L'araldica cognomi è riferibile proprio a questo ceppo, con una rappresentazione caratteristica di un vero e proprio casato. L'origine del nome facente capo allo stemma dei Cortesi è assegnata a Corradus Cortesius, giunto in Italia a ridosso del III sec. d.C e stabilitosi in località Vicus Abenza, presso Ferrara. L'etimologia del cognome ricalca il raro ceppo cagliaritano Cortes.

La storia del nome cambia radicalmente, trovando ragione solamente nella lingua sarda. Non dimentichiamo che la lingua sarda è un ceppo neolatino, per questa ragione il significato di corte in italiano e in sardo è il medesimo. Con una piccola variante: in sardo "Cortes" si riferisce ad uno spazio recintato adibito a ricovero per animali. L'etimo è molto diffuso nel periodo medievale, mentre è andato scomparendo nel corso dei secoli. Questo è il motivo principale per il quale, senza indugio, si ritiene, con un buon margine di certezza, che il cognome Cortese faccia riferimento alle origini elencate nell'introduzione.

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