Origini del cognome Ferraro

Ferraro è un cognome panitaliano diffusissimo in tutta la penisola il cui significato e le cui origini trovano le radici al sud. L'etimologia lo fa derivare dal mestiere "faber ferrarius"(fabbro ferraio) ma non è l'unica origine del cognome. In Sicilia, nel 1283, troviamo la forma latina Philippus Ferrarius mentre a Reggio Calabria il nome nasce dal toponimo di Ferraro, frazione nel comune di Siderno.

Ferrari è molto diffuso al nord e nel Medio Evo questo casato era presente in Toscana. I Ferrero si trovano soprattutto in Piemonte e in Liguria mentre alcuni Ferreri ( in verità davvero rari) puoi trovarli in Sardegna soprattutto nel campidanese e nel nuorese. Lombarda è, invece, la derivazione Ferrè. Tra le varianti possibili c'è anche Ferrario sempre di origine lombarda. Ferraris è tipico della zona occidentale dell'Italia settentrionale e Ferrarini lo si trova in Emilia, Veneto e Lombardia.

I cognomi italiani Ferraro in totale sono circa 8177 di cui 1435 in Calabria e 1057 in Sicilia mentre 697 sono in Piemonte. All'estremo opposto nella collocazione geografica dei cognomi troviamo il Molise con solamente 9 persone che rispondono al nome di Ferraro.

Nel libri di storia il cognome Ferrari è ricordato per Gaudenzio, pittore e scultore del 1400 e per Bartolomeo, fondatore dei Barnabiti nel 1500 ma vi sono anche figure contemporanee come il corridore automobilistico e industriale Enzo Ferrari e lo stilista Gianfranco Ferrè.

L'araldica dei cognomi colloca la famiglia di Gioacchino Ferraro a Napoli nel 1625 e ne fa derivare il nome dai Ferrari di Roma: Marchesi, Duchi, Patrizi e Baroni il cui motto era "Fides Rara" (Preziosa Verità). La storia del nome Ferrara ha anche testimonianze più antiche che risalgono al 1180 con Giovanni e con il giudice Matteo nel 1275: si tratta di una nobile e antica famglia che ebbe importanti cariche ad Olevano del Tusciano in provincia di Salerno, in Campania.

Cerca un cognome

Il cognome Ferraro compare 2971 volte in Italia