Origini del cognome De Angelis

Il cognome De Angelis è largamente diffuso in tutta Italia, concentrato particolarmente nel Lazio e nella Campania, e si differenzia in più ceppi e varianti: l'etimologia del cognome rimanda al latino Angelus, adattato dal greco Ànghelos, che traduce a sua volta l'ebraico Mal'ãk.

Alcuni ceppi di De Angelis vantano un significato e delle origini nobili e antiche: l'araldica dei cognomi De Angelis e derivati, rimanderebbe addirittura alla discendenza dell'Imperatore Isacco II Angelo, il quale si stanziò in Italia a seguito della presa di Bisanzio da parte dei Crociati. La storia del nome rimanda in un primo momento ad Amalfi, dove l'Imperatore si sarebbe rifugiato in inizialmente, per poi spostarsi a Napoli: qui la stirpe si sarebbe amalgamata al Seggio di Porto con il nome D'Angelo, per poi diffondersi ulteriormente nel Sud Italia.

Oltre a De Angelis, i cognomi italiani derivati sono Angeli, Angelo, D'Angelo, Di Angelo e Dell'Angelo, italianizzazioni della discendenza imperiale, fusa con la nobiltà del Regno di Napoli. Quando Costantinopoli passò al potere di Maometto II, nel 1453, si rifugiarono in Italia anche gli Angeli, Despoti di Epiro, vissuti presso la corte dell'ultimo Imperatore Costantino XI Paleologo; assieme a loro si rifugiarono nella penisola italiana, gli ultimi esponenti dell'Ordine Costantiniano Angelico di Santa Sofia, sorto a Joannina, in Epiro, nel 1290 e fondato da Niceforo Angelo. L'Ordine fu sciolto in Italia nel 1575, ma il Gran Magistero rimase attributo della famiglia De Angelis di Epiro: nel 1859 il Principe Ortensio De Angelis, pretendente del trono delle isole Jonie, volle ripristinare gli Statuti dell'Ordine, ma, nonostante l'appoggio da parte di Austria e Regno delle Due Sicilie, il progetto fallì per questioni politiche internazionali.

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